Hermès glocal in India

In questi giorni sto preparando le lezioni di Marketing Internazionale per l’Università e tra gli argomenti voglio affrontare la differenza tra brand globali e marketing locali. Il caso Hermes e dei suoi sari di lusso cade a pennello. Loro affermano che non si tratta di un’operazione di marketing….perché, le politiche di prodotto di cosa fannoContinua a leggere “Hermès glocal in India”

Reebok: dagli USA una frenata alla categoria fitness shoes?

Negli USA Reebok, marchio del gruppo Adidas, è stata condannata a pagare 25 milioni di USD per pubblicità ingannevole in merito alle sue scarpe “tonificanti”, che hanno creato da poco una nuova categoria di prodotto, le fitness shoes, che promettono gambe e glutei rassodati grazie alla loro tecnologia: dalle Shape-up Skechers alle Fit Flop, alleContinua a leggere “Reebok: dagli USA una frenata alla categoria fitness shoes?”

L’enciclopedia delle sneaker: ‘Sneakerpedia’ by Foot Locker

Footlocker conosce le leve che fanno presa sugli sneaker-addicted. Cosa c’è di più interessante per un appassionato di sneaker che conoscere la storia della scarpa preferita? Contenuto rilevante per il target, unito alla socializzazione che è parte integrante del suo stile di vita: il blog in cui condividere informazioni ed esperienze è uno dei puntiContinua a leggere “L’enciclopedia delle sneaker: ‘Sneakerpedia’ by Foot Locker”

Il rapporto tra gli Italiani, la moda ed il Made in Italy

La Camera Nazionale della Moda italiana ha commissionato una ricerca alla società ISPO: “GLI ITALIANI, LA MODA E IL MADE IN ITALY”. La ricerca si è svolta attraverso una modalità mista quali-quantitativa (sondaggio su un campione rappresentativo della popolazione, focus group ed interviste individuali ad 11 opinion leader del settore). Riporto i principali risultati dellaContinua a leggere “Il rapporto tra gli Italiani, la moda ed il Made in Italy”

Ancora connubio green&style: le scarpe che germogliano

Il connubio green&style, sostenibilità e design, non è più solo un capriccio di qualche ecologista, ma sta diventando una tendenza sempre più marcata. Dopo aver accennato a Regenesi, vi voglio segnalare la OAT Shoes, azienda olandese che ha lanciato la prima scarpa che…….germoglia, che con queste scarpe da ginnastica ha vinto il premio per il prodottoContinua a leggere “Ancora connubio green&style: le scarpe che germogliano”

Eco-design, ovvero il gusto italiano abbinato all’anima verde

Su Fashion Magazine di oggi si accenna alla svolta del Salone del Mobile, dove “l’ecologia fa tendenza“: “Il design resta la cosa più importante per quanto riguarda mobili e arredo, ma sempre di più nel mondo del design si fanno strada materiali riciclati, recuperati, naturali, e soluzioni ad alto risparmio energetico, adottate da creativi eco-friendly. ”Continua a leggere “Eco-design, ovvero il gusto italiano abbinato all’anima verde”

Jeans al femminile: cosa propongono i brand?

Il jeans è da sempre un capo che fa storia a sé. Anche nelle dinamiche di acquisto. Pur essendo un pantalone teoricamente come gli altri, ha delle logiche completamente sue. L’importanza del brand, per esempio, lo ha sempre accomunato agli accessori. Non basta la qualità del denim, l’accuratezza delle rifiniture, il taglio. E’ importante indossareContinua a leggere “Jeans al femminile: cosa propongono i brand?”

L’arte del riciclo secondo Rodarte

Dopo aver firmato gli abiti di scena di Black Swan, Rodarte torna a far parlare di sé con la borsa Cylinder Belt Bag, realizzata in esclusiva per Opening Ceremony, realizzata esclusivamente con cinture vintage in pelle. vd: http://www.coolhunting.com/style/cylinder-belt-b.php Un’idea divertente e glamour.   Annamaria Cofano

Luxury o low-cost: il destino dei brand della terra-di-mezzo

Se ne parla ormai da un po’. Sia nella fase di crisi che nella ripresa, che ormai sta iniziando in quasi tutti i paesi, la parte del leone la fanno i marchi del Lusso – basta leggere i dati di Pambianco per rendersi conto dei numeri che stanno facendo le principali griffe come Prada, LouisContinua a leggere “Luxury o low-cost: il destino dei brand della terra-di-mezzo”