Il canale National Geographic emoziona e coinvolge con l’augmented reality

Spettacolare iniziativa di marketing esperienziale realizzata dal canale National Geographic (qui in Ungheria): grazie alla tecnologia dell’augmented reality, il pubblico si è visto avvicinare da un leopardo, attraversare la strada dai dinosauri, salutare da un astronauta, e tanto altro ancora. http://vimeo.com/31479392 Esperienza unica ed emozionante per grandi e piccoli, anche per i semplici spettatori. BuonaContinua a leggere “Il canale National Geographic emoziona e coinvolge con l’augmented reality”

Groupon fa il botto in borsa e Google lancia l’ennesima imitazione

È ormai notizia diffusa il boom che ha avuto la quotazione di Groupon alla borsa di NYC. Dopo qualche disavventura iniziale (Groupon aveva presentato la richiesta di quotazione valutandosi in base al fatturato lordo e non al netto di sconti e resi…..il che ha allungato un po’ i tempi), alla fine si è collocata conContinua a leggere “Groupon fa il botto in borsa e Google lancia l’ennesima imitazione”

“The headliners”: dedicato agli artisti della lingua italiana, i copywriters.

Scagli la prima pietra chi non ha immagazzinato nel proprio frasario: “Toglietemi tutto ma non il mio Breil”, “O così o Pomì”, “Dove c’è Barilla c’è casa”, “Du gust is megl che uan” fino ai più concettuali, ispiratori “Life’s short. Play more.” o “Just do it”. E’ dedicato alla professione meno scenografica ma più strategicaContinua a leggere ““The headliners”: dedicato agli artisti della lingua italiana, i copywriters.”

Coerenza di un Brand sostenibile: Patagonia aiuta i consumatori a rivendere i suoi prodotti usati

Patagonia è il Brand di outdoor riconosciuto per la sua politica di sostenibilità che ha le sue radici molto tempo prima che questa diventasse una moda anche per i Brand tutt’altro che sostenibili. Per dirlo con le loro parole, “The wild world we love is fast disappearing. At Patagonia, we think that business can inspireContinua a leggere “Coerenza di un Brand sostenibile: Patagonia aiuta i consumatori a rivendere i suoi prodotti usati”

Steve Jobs: fashion inspiration – FT.com

Un’interessante lettura del contributo di Steve Jobs al mondo della moda: perché nessuno stilista avrebbe mai pensato di creare accessori o firmare edizioni speciali di un banale telefono cellulare o personal computer; e perché, come nel fashion, si sia scatenata l’ossessione per l’ultimo modello, e la dinamica dell’oggetto del desiderio da esibire per sentirsi “allaContinua a leggere “Steve Jobs: fashion inspiration – FT.com”

Hermès glocal in India

In questi giorni sto preparando le lezioni di Marketing Internazionale per l’Università e tra gli argomenti voglio affrontare la differenza tra brand globali e marketing locali. Il caso Hermes e dei suoi sari di lusso cade a pennello. Loro affermano che non si tratta di un’operazione di marketing….perché, le politiche di prodotto di cosa fannoContinua a leggere “Hermès glocal in India”

Il business dei blog: la storia di The Sartorialist

The Sartorialist ha tracciato la strada per diventare un blogger professionista. Tra le nuove professioni, una delle più accessibili in teoria, ma delle più difficili per emergere se non si acquisisce credibilità assoluta, essendo il web uno dei giudici più implacabili. Qui la storia, attraverso un’intervista esclusiva di The Business of Fashion: http://www.businessoffashion.com/2011/10/the-business-of-blogging-the-sartorialist.html?utm_source=feedburner&utm_medium=email&utm_campaign=Feed%3A+BusinessOfFashion+%28The+Business+of+Fashion%29 Annamaria Cofano

Reebok: dagli USA una frenata alla categoria fitness shoes?

Negli USA Reebok, marchio del gruppo Adidas, è stata condannata a pagare 25 milioni di USD per pubblicità ingannevole in merito alle sue scarpe “tonificanti”, che hanno creato da poco una nuova categoria di prodotto, le fitness shoes, che promettono gambe e glutei rassodati grazie alla loro tecnologia: dalle Shape-up Skechers alle Fit Flop, alleContinua a leggere “Reebok: dagli USA una frenata alla categoria fitness shoes?”

Brillante iniziativa di marketing da parte di Bic

Bic, produttrice di uno di quei beni di uso comune entrati a far parte dei nomi generici derivanti da un brand (come Kleenex, Scottex, Scotch, K-Way, Graziella, ecc ecc), ha realizzato una brillante iniziativa di comunicazione. Non facile per un prodotto così banale. A maggior ragione, complimenti.       Date un occhio: http://www.fubiz.net/2011/07/19/carpet-with-bic-pencils/ Annamaria Cofano