Parlare di sport, o anche di abbigliamento sportivo, alle donne non è semplice. Ne ho già parlato in un precedente post sulla difficoltà di creare un format di negozio sportivo al femminile.
Ma ci sono marchi che, in modo molto diverso, riescono comunque a trovare la chiave di volta: Adidas by Stella McCartney e Sweaty Betty sono due esempi.
La collezione Weekend di Stella McCartney per Adidas, per esempio, è una linea di abbigliamento di ispirazione outdoor ma molto cool. Per me che amo viaggiare, e che mi devo di solito rassegnare a travestirmi da uomo quando ho bisogno di abbigliamento da escursione (anche le linee donna dei marchi outdoor sono spesso inguardabili), è una boccata di ossigeno. Capi tecnici ma con uno stile veramente femminile, quasi sprecati per andare a fare un viaggio in Perù. Infatti vanno benissimo anche per le “escursioniste di città”.
Pur essendo una mini-collezione, non mancano la borraccia, le scarpe di gomma ed il marsupio in perfetto stile viaggiatrice.
Sweaty Betty, invece, più che per la collezione (che comunque è prettamente femminile, essendo un marchio che si rivolge esclusivamente alle donne, così come femminile è la loro presentazione, anche quando il prodotto è estremamente tecnico), si distingue per la completezza delle informazioni utili per coloro che si avvicinano ad uno sport per la prima volta o che comunque hanno bisogno di qualche dritta. A differenza degli uomini, che sullo sport sono più preparati e che spesso si recano in negozi tecnici dove farsi consigliare, le donne normalmente comprano i capi che più piacciono esteticamente, senza troppo curarsi delle loro caratteristiche di performance.
Per questo, Sweaty Betty sul suo sito suggerisce il look completo per ogni tipo di attività sportiva, dal capospalla alla scarpa ed alla borsa, da un lato facilitando l’acquisto per le aspiranti sportive, dall’altro incentivando l’acquisto incrociato (cross-selling).
http://www.sweatybetty.com/knowledge-artlsb_know/
Annamaria Cofano